LA MAPPA DEI COMUNI COVID FREE

LA MAPPA DEI COMUNI COVID FREE

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Nelle Marche sono una quarantina i comuni Covid free che resistono all’onda d’urto del virus, fazzoletti di terra non ancora contaminati dove ad oggi non è stato registrato alcun caso.

Sono il 17 per cento del totale, meno di 2 su 10 e per la maggior parte concentrati nel sud della regione tra le province di Ascoli, Fermo e Macerata: 2 sono nel pesarese, 3 nell’anconetano, 8 nel fermano, 11 nel piceno e 16 nel maceratese.

A più di un mese dal primo caso registrato a Pesaro, l’epidemia esplosa nel nord ha travolto il centro ed ora marcia ora verso sud. In piena zona focolaio, nel pesarese rimangono ancora immuni solo la piccola Frontino e la più popolosa Cantiano, uniche due roccaforti antivirus della provincia.

E la dichiarazione della zona rossa e le misure di contenimento non sono bastate ad frenare la corsa a sud del virus che come un fiume in piena ha travolto tutti i comuni dell’anconetano ad eccezione di Castelloene di Suasa, Poggio San Marcello e Serra San Quirico, dove ancora non si registrano casi di covid 19.

Più a sud nel fermano dove il virus è arrivato anche se con ritardo invece ad oggi sono 8 i comuni risparmiati dell’epidemia: Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsiampietro Morico, Monte Rinaldo, Monte Vidon Combatte, Monteleone di Fermo, Montelparo e Smerillo.

Nel piceno invee resistono Castignano Colli del Tronto, Comunanza, Montedinove, Montefiore dell’Aso, Montegallo, Montemonaco, Offida, Palmiano, Ripatransone e Rotella.

Ma è nella provincia di macerata che il virus fatica a sfondare. E’ qui che si trova la più alta concentrazione di comuni senza contagi. Qui Rimangono incontaminate Bolognola, Caldarola, Caslteasngelo sul Nera, Cessapalombo, Esanatoglia, Fiastra, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Monte cavallo, Muccia , Poggio San Vicino, Ripe San Ginesio, Sarnano, Serrapetrona e Serravalle di Chienti, tutti piccoli borghi, incastonati in un entroterra protetto dalle montagne e spopolato dal terremoto.

Qui l’isolamento dura ormai da tre anni e mezzo, ma solo ora si rivela efficace tanto che è servito a tenere alla larga il virus da queste vallate.