A 70 anni dall’ordinazione sacerdotale di Padre Stefano Troiani, scomparso il 19 marzo 2016, Sassoferrato, la città che gli ha dato i natali, lo ricorda con una lapide commemorativa nella sua casa in frazione Catobagli, 52.
Faro della cultura cittadina, Troiani ha animato numerosi progetti culturali, in particolare nel campo delle arti visive.
La lapide è stata scoperta alla presenza del Sindaco della città sentinate Maurizio Greci, dell’Assessore alla cultura Lorena Varani e del Presidente dell’Istituto bartoliano Galliano Crinella.
Per l’occasione è stata pubblicata la Cartella “Per un omaggio a Padre Stefano Troiani”, edita in collaborazione con l’Associazione fermana “La Luna” e curata da Galliano Crinella e Sandro Pazzi. Contiene un’acquaforte antica di Guido Ruggeri, una foto di Eriberto Guidi e la lettera a Padre Stefano del poeta Eugenio De Signoribus.
Grazie a Padre Stefano Troiani nacque la rassegna internazionale d’Arte-Premio “G.B. Salvi” e il Museo delle arti e tradizioni popolari.
Il frate francescano era stato anche direttore della Biblioteca comunale e del Museo civico archeologico. Aveva fondato inoltre l’Istituto per la religiosità popolare e il folclore nelle Marche, il Centro regionale per la storia dei movimenti sociali cattolici e la Resistenza nelle Marche e l’Istituto culturale Baldassarre Olimpo.