Pioraco si trova in una vallata in provincia di Macerata racchiusa tra tre monti, Primo, Gemmo e Gualdo. È un borgo che affascina per i numerosi corsi d’acqua che lo attraversano. E proprio per queste caratteristiche, con le restrizioni dovute alla pandemia è stata più che mai la meta preferita, come altri piccoli paesi dell’entroterra montano delle Marche, per chi cercava il luogo ideale per una vacanza sicura e ricca di bellezza. Ma l’estate 2022 sta frenando gli arrivi.
Anche se il trend ad oggi non è lo stesso degli ultimi due anni, che era stato comunque più alto del pre pandemia, chi arriva nel paese ha spesso già le idee chiare su cosa non perdersi.
Proprio per la consapevolezza di essere un borgo di valore seppur lontano dalla costa, si spera nella rispesa da metà agosto.
Nonostante il turismo abbia una costante come la presenza di camperisti o stranieri che prendono parte ai cammini in cui Pioraco è inserita come Italia coast to coast con il cammino delle Terre Mutate, a penalizzare la permanenza per più giorni è la mancata ricostruzione post sisma. Pioraco infatti non ha più una struttura alberghiera a disposizione né molte seconde case agibili.
