Una “Festa del cavolo”: il nome non deve trarre in inganno perché, in effetti, l’evento è dedicato al cavolfiore.
A Metaurilia l’ortaggio ha rappresentato per molti anni il motore dell’economia locale.
Nata come borgata di fondazione fascista nel 1934, unica nelle Marche, Metaurilia sorge nella zona sud di Fano, poco dopo la frazione Torrette, lungo la strada statale 16.
È stato fondato anche un Ecomuseo per raccogliere la storia del posto. Un successo grande per una festa che è ancora giovane; questa è soltanto la terza edizione.
Il mercato del cavolo si è affievolito a partire dagli anni Sessanta, quando iniziò la forte concorrenza francese.
In compenso in quegli anni a Metaurilia è iniziato lo sviluppo turistico e le nuove costruzioni hanno cancellato in gran parte la struttura di quella borgata con le casette volute da Mussolini per riportare i cittadini nelle campagne.
Durante questa festa la storia del quartiere viene riproposta con dei giochi.
Il cavolfiore ha diverse varianti; quello che ha reso celebre Metaurilia e a cui è intitolata la festa è quello tardivo. Alcuni giovani hanno pensato di tornare a coltivarlo.
