Una rivoluzione da 42 milioni e mezzo di euro. A Macerata l’Università cambia volto, tra cantieri, nuovi spazi e un ambizioso progetto che guarda al futuro senza dimenticare il passato.
Otto cantieri aperti, dal centro storico alle aree periferiche, per trasformare l’Ateneo in un vero e proprio campus diffuso. Il rettore John McCourt ha guidato un tour tra gli interventi in corso: si va dal nuovo polo sportivo nell’area ex Cras – con palestre, campi all’aperto e aree verdi – fino alla riqualificazione di edifici simbolo come l’ex Banca d’Italia, destinata ad accogliere la nuova segreteria studenti.
A Palazzo Ugolini nascerà una biblioteca da oltre 350mila volumi, mentre a Villa Lauri è in costruzione un auditorium da 170 posti. E ancora: nuove aule e spazi sociali al Polo Bertelli, lavori di consolidamento e riconversione nei palazzi storici di via Crescimbeni e Ciccolini, dove sorgerà anche un cortile per eventi all’aperto.
Un piano finanziato da fondi propri, risorse ministeriali e soldi per la ricostruzione post-sisma. Obiettivo: Offrire agli studenti servizi moderni, valorizzando il cuore storico di Macerata.