Il giorno dopo il maxi incendio che ha divorato i magazzini della Net Impianti in via Del Lavoro a Falconara Marittima, sulla città piomba ancora l’incubo nube tossica. Domate le fiamme, partite con tutta probabilità da alcune baterie in carica e spente dopo 3 ore di lavoro dei vigili del fuoco di Jesi ed Ancona, a tenere in apprensione la popolazione ora è la colonna di fumo nero che ieri si alzata dall’azienda, specializzata nei sistemi di protezione anticincendio, elettricità e automazioni. Per questo fin da subito il Comune ha attivato il Coc, il Centro Operativo Comunale e su social ha invitato i cittadini a tenere chiuse le finestre e ad evitare l’esposizione prolungata all’aria aperta, in attesa di accertare la natura dei materiali coinvolti nell’incendio. Sul posto oltre ai vigili del fuoco con 5 autobotti, anche l’Arpam per i campionamenti dell’aria. Intanto dalle prime analisi è emersa la presenza di picchi temporanei di benzene, biossido di azoto e idrocarburi durante il rogo, ma nessun pericolo per la salute. I valori infatti sono rientrati nei limiti già la notte. Nessun impatto neppure nei corsi d’acqua. Il Sindaco Signorini, su indicazione di Ast e ARPAM ha comunque emanato un’ordinanza che in via preacuazionale suggerisce ai cittadini alcune raccomandazioni e buone pratiche da adottare: pulire i balconi e i davanzali, i filtri dell’ara condizionata e la frutta e verdura provenienti da coltivazioni private.
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