Un atto preliminare e fondamentale prima dell’inizio dell’autopsia sul corpo di Gentiana Kopili, all’obitorio dell’ospedale di Macerata, dove si trova dalla notte tra sabato e domenica, quando l’ex marito l’ha colpita a sorpresa a coltellate in una via del centro di Tolentino, mentre stava andando a lavoro. L’esame autoptico, durato oltre due ore, ha rivelato diciassette colpi con coltello da cucina di 18 cm di lama, sferrati da Nikola Hudra, sabato sera, nel parco di via Benadduci, a cui la donna di 45 anni, raggiunta alle spalle, ha cercato di sottrarsi. La Procura ha voluto capire se ci sia stato un accanimento sul cadavere, con lesioni diverse dalle coltellate per risalire ad una ulteriore capacità criminale dell’indagato 55enne, che quando la donna era già a terra, le ha sferrato un calcio alla testa. Dopo l’autopsia, la restituzione del corpo ai figli, che vivono a Tolentino e proprio nel comune del maceratese è stato deciso l’allestimento di una tensostruttura per consentire di dare a Gentiana l’ultimo saluto, prima di lasciare l’Italia.
Ne parliamo nel Tg delle 19,30