Si chiama ruderi utli, ed è l’iniziativa lanciata da Paolo Baggetta e Fabio Mecarelli, animatori di un comitato contro il degrado nella frazione Sappanico di Ancona.
Con i ruderi hanno realizzato dei porta bottiglie per riparare la scalinata della chiesa.
Sono stati venduti e saranno venduti, in cambio di una libera offerta, anche prima e dopo le messe.
La frazione anconetana è alle prese con un’annosa situazione di degrado legata alla mancata messa in sicurezza di un rudere che incombe sulla strada di ingresso della località condizionandone la viabilità.
La questione si trascina da tempo. anni fa una porzione del rudere era crollata e il comune aveva solo provveduto a rafforzare con le transenne il margine esterno della carreggiata.
E da allora niente è cambiato .
Tra settembre e ottobre i residenti avevano dato vita ad una manifestazione di protesta proprio per denunciare la mancata sistemazione della zona.
E in prossimità del natale, alcuni residenti avevano pensato di affiancare al rudere un albero di natale, creando così un significativo contrasto.
La protesta insomma va avanti ma si affianca ad iniziative per superare la situazione di degrado della frazione.
