TAVOLO CONAD IN REGIONE: FUTURO ANCORA INCERTO

TAVOLO CONAD IN REGIONE: FUTURO ANCORA INCERTO

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Il confronto tra il gruppo Conad e le rappresentanze sindacali, organizzato dal presidente del consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, ha visto la partecipazione anche dell’assessora alle Attività produttive Manuela Bora e quella al Lavoro Loretta Bravi.

Nel cortile esterno decine di lavoratori di Auchan, Sma e Simply hanno manifestato la loro preoccupazione.

Nelle Marche sono coinvolti 1.673 lavoratori – spiegano i sindacalisti-  la preoccupazione è che possano trasformarsi in esuberi i posti dei lavoratori non ancora integrati nella rete Conad.

Senza contare che per 73 dipendenti della sede regionale di Ancona il 31 dicembre è già stata attivata la procedura di mobilità e che non si conosce il destino dei 117 lavoratori del deposito di Osimo.

Sono in totale 29 i punti Auchan, Simply e Sma nella regione, e di questi, 21 passeranno nella rete Conad.

Resta l’incognita per un totale di 487 dipendenti, così distribuiti: 221 dipendenti in otto punti vendita medio-piccoli, la struttura di sede di Ancona-Offagna (73 dipendenti, corrispondenti agli esuberi dichiarati da Conad, più tre negli uffici distaccati), il deposito di logistica di Osimo (4 dipendenti diretti e 102 indiretti), la movimentazione di Offagna (2 diretti e 84 indiretti).

Conad ha fatto sapere che, nel suo piano per il 2020, l’obiettivo è evitare i licenziamenti, passando per tre direttrici: mobilità volontaria, cassa integrazione e ricollocazione occupazionale.

E’ stato chiesto un nuovo tavolo tecnico a stretto giro di ruota da tenere già nelle prossime settimane.