Il marito è al fronte a combattere, lei è scappata dalle bombe al nono mese di gravidanza dall’Ucraina per arrivare nelle Marche e dare alla luce il suo secondo figlio.
E’ la storia di Marina Levak, ucraina di 33 anni.
Ha partorito venerdì all’ospedale di Macerata dopo un viaggio di 40 ore in pullman con il pancione e una bambina di 7 anni per raggiungere la sua amica Maryna, mediatrice linguistica per la Fondazione Bocelli a Camerino.
Le due si sono conosciute ai tempi dell’Università in Ucraina e da allora sono sempre rimaste in contatto, tanto che ad assisterla durante il cesareo in sala parto c’era proprio la sua amica.
Il piccolo si chiama Andrea, come Bocelli in onore della Fondazione che aiutata mamma e figlia ad arrivare nelle Marche e a trovare ospitalità.
“Auguro a mio figlio un futuro di pace” le parole di mamma Marina ai nostri microfoni.