ANCONA: PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DELL’ERA SILVETTI

ANCONA: PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DELL’ERA SILVETTI

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Un primo Consiglio Comunale quello anconetano che vede in aula consenso e collaborazione, ma fuori dall’aula ancora qualche dissapore. Con l’arrivo di Daniele Silvetti si è aperta la seduta. All’opposizione per la prima volta dopo 30 anni la sinistra anconetana, in prima fila Ida Simonella, sconfitta al ballottaggio da Daniele Silvetti.
Tra i punti all’ordine del giorno l’elezione del Presidente del Consiglio comunale di Ancona. Con 31 voti su 33 a vincere è Simone Pizzi, della lista Ancona Protagonista, consensi arrivati sia dal centro-destra che dal centro-sinistra, confermati al momento del voto. Non con l’unanimità però, nello spoglio un voto nullo e un altro andato al consigliere Arnaldo Ippoliti, forse per errore forse per manifestare il proprio dissenso, se pur in forma anonima. Era infatti l’avvocato anconetano il nome in lizza per il ruolo di Presidente del Consiglio, incompatibile, a detta di Ippoliti nel suo intervento in aula, con i propri impegni professionali e personali. L’invito poi ad appoggiare il collega della stessa lista Simone Pizzi, che ha, una volta terminata la votazione, omaggiato l’ex presidente Susanna Dini con un mazzo di fiori. La vicepresidenza va all’opposizione, con Francesco Rubini Filogna di Altra idea di Città. “Una persona valida e preparata” le parole di Simonella per Rubini, apprezzato anche da Foresi e Urbisaglia.
Un consiglio comunale caratterizzato anche da alcuni giovanissimi, che abbassano vertiginosamente l’età media. Con Marco Battino, non nuovo al panorama politico, anche Giulia Fedele studentessa 18enne e Giacomo Petrelli, di 19 anni.