L’APPELLO DELLA  VICESINDACA DI OSIMO: “REVOCATE  LA CITTADINANZA A MUSSOLINI”

L’APPELLO DELLA VICESINDACA DI OSIMO: “REVOCATE LA CITTADINANZA A MUSSOLINI”

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“Revocate la cittadinanza onoraria conferita nel 1924  dal Comune a Benito Mussolini”.

E’ la proposta della vicesindaca di Osimo  Paola Andreoni, dopo la scoperta da parte dello storico locale Massimo Morroni,  di un documento trovato negli archivi comunali che certifica la cittadinanza conferita dal comune a Benito Mussolini.

Risale all’8 luglio del 1924  a pochi giorni dal rapimento e  uccisione da parte della polizia segreta fascista del parlamentare socialista Giacomo Matteotti.

Un riconoscimento al Duce che, seppur dopo 100 anni, appare oggi, secondo Andreoni,  “imbarazzante e motivo di vergogna per la nostra città” .

Revocare oggi la cittadinanza osimana a Mussolini – ribadisce Andreoni – vuol dire cancellare un’onorificenza ad un dittatore che fece della violenza, del razzismo elementi fondanti del regime, eliminando la democrazia, conducendo l’Italia in una disastrosa guerra, alleandosi con il regime nazista per perseguire un suo farneticante disegno criminale anche durante la Repubblica Sociale Italiana, macchiandosi di orrendi crimini, violenze di ogni genere” in danno di partigiani e di osimani e osimane “morti per la libertà”.

Immagini ed interviste nel tg delle 19.30.