L’intervista a Carlo Terracciano, sfollato anconetano, che dopo tre anni potrà riparare la sua casa resa inagibile dal terremoto del 5 novembre del 2022. Il sisma, non più di serie b, che ha provocato 458 milioni di euro di danni tra Ancona, Pesaro e Fano.
Il Commissario alla ricostruzione Guido Castelli – che si occuperà anche di questo cratere – ha firmato il decreto che di fatto dà il via alle procedure di ripristino che riguarderanno 150 edifici pubblici, 59 luoghi di culto e 230 strutture private. Tra queste c’è anche la casa di Carlo.