Grazie alle più moderne tecnologie, San Ciriaco, patrono della città di Ancona, ha oggi un volto. Un sofisticato sistema di intelligenza artificiale, applicato a un modello 3D ricavato da una TAC di ultima generazione, ha permesso la ricostruzione realistica delle sue fattezze, offrendo un’immagine inedita e sorprendente del santo. Un lavoro certosino curato dagli scienziati dell’Università Politecnica delle Marche e dai loro colleghi dell’Università di Pisa presentato all’interno della cattedrale dorica. Le analisi eseguite sul corpo hanno fornito risultati di straordinaria rilevanza scientifica. Il corpo, donato ad Ancona da Galla Placidia nel 418 d.C., si è rivelato ben conservato. Le indagini paleopatologiche hanno escluso che la morte sia avvenuta per ingestione di piombo fuso, come tramandato da alcuni testi agiografici: le concentrazioni rilevate sono risultate compatibili con una normale sepoltura. La causa precisa della morte resta ancora incerta, ma sono in corso ulteriori analisi molecolari.