Sono 45 i milioni di euro che arriveranno nelle Marche per l’ Edilizia scolastica.
A stanziarli il ministero dell’Istruzione per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico degli istituti nelle regioni colpite dal terremoto del 2016.
La notizia è contenuta nel documento con il quale è stata resa nota la graduatoria delle scuole delle quattro Regioni colpite dal sisma del 2016 e del 2017, che beneficeranno complessivamente dei 120 milioni per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico.
Si tratta, ha detto il Vice Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Anna Ascani, di un investimento fondamentale per le comunità scolastiche di quelle zone. In tutto sono state 711 le proposte progettuali arrivate in risposta alla selezione pubblica.
Cinquantotto i Comuni e 14 le Province che otterranno finanziamenti. Per quanto riguarda le Marche ad aggiudicarsi i fondi sono stati i progetti di 26 Comuni e due Province.
A quella di Pesaro Urbino viene assegnato, in particolare, dal Miur un contributo di 5 milioni per la realizzazione del nuovo istituto Raffaello.
L’edificio attuale è stato chiuso dopo le verifiche statiche e sismiche dalle quali è emerso che lo stabile non idoneo.
L’importo complessivo dell’opera ammonterà a 7 milioni.
Finanziato con 5 milioni di euro anche il progetto della Provincia di Fermo per la scuola di via Marconi del capoluogo.
Per quanto riguarda invece i progetti dei Comuni i finanziamenti più consistenti vanno a Sassoferrato per due progetti da 3 milioni ciascuno.
A Sant’Angelo in Vado nel pesarese e a Loreto arriveranno quasi 2 milioni, 3 milioni invece ad Urbino, Fossombrone e Petriolo nel maceratese.
Due milioni e 100 mila euro sono destinati a Fano Fano. Altri Comuni a cui e’ stato riconosciuto un finanziamento sono Chiaravalle, Jesi, Ostra, Montecarotto, Urbania, Monte Grimano Terme, San Lorenzo in Campo, Mondolfo, Monte Urano, Colli al Metauro, Amandola, Camerata Picena e San Marcello.
“Un risultato importante per un territorio martoriato dal sisma- ha detto Alessia Morani, sottosegretaria allo Sviluppo economico Alessia Morani. Mettere in sicurezza le scuole dei nostri ragazzi e fare partire i cantieri pubblici è il modo migliore per ricominciare a sperare nel futuro.
Per quanto riguarda invece l’istituto Nolfi di Fano, la Morano ha assicurato che si cercheranno ulteriori fondi nel primo provvedimento disponibile.